Festeggiamo il Brownie Day

Festeggiamo il Brownie Day
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Buona festa dell’Immacolata a tutti! Vi assicuro però che non si tratta dell’unico motivo per festeggiare oggi. Infatti l’8 dicembre è anche la giornata internazionale dedicata ai brownie.

Li conoscete, vero? Sono quei tipici dolci americani al cioccolato, una via di mezzo tra torta e biscotto, che si servono tagliati a quadrotti e hanno la consistenza morbida all’interno, un po’ croccantina all’esterno.

Negli ultimi anni i brownies hanno riscosso grande successo anche in Europa e quindi in Italia, dove sempre più spesso è possibile trovarli in pasticcerie e ristoranti.

Il nome “brownie” viene proprio dal colore scuro di questi dolci, dovuto al cacao, e pare che le origini dei brownies risalgano al 1893, quando a Chicago una mondana signora chiese a un pasticcere di inventare un dolce adatto a lei e le sue amiche, che si potesse consumare anche durante un picnic.

Oggi esistono tantissime varianti diverse dei brownie, ma la ricetta più diffusa è quella che prevede l’utilizzo di farina, zucchero, cioccolato, burro, uova e spesso nocciole – non è previsto lievito. I brownies vengono generalmente serviti insieme a panna o gelato.

A tal proposito, vi svelo un segreto: anche se i brownies non devono per forza essere consumati caldi, quando vengono serviti con del gelato vi consiglio di scaldarli sempre prima: il contrasto sensoriale che si crea tra il freddo del gelato e il cuore caldo del brownie è una vera prelibatezza!

(Se l’hai perso leggi e ascolta l’approfondimento Segreti in tavola dedicato alla sacher)

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