C’ERA CHI CANTAVA: “SARÀ CAPITATO ANCHE A VOI DI AVERE UNA MUSICA IN TESTA”

A chi non è capitato di avere una canzone in testa che non se ne va più? Secondo uno studio inglese, il fenomeno è molto comune: riguarderebbe 9 persone su 10 almeno una volta a settimana, gli inglesi lo chiamano: earworm, letteralmente “tarlo delle orecchie”. Il probabile colpevole sarebbe la corteccia uditiva del cervello, che registra e conserva le nostre memorie uditive. Niente di dannoso, quindi. Pura e semplice distrazione. Ma se si volesse liberarsene? Sembra che ci sia un metodo e consiste nel masticare un chewing gum. La tendenza del cervello a ripetere una tonalità familiare può essere una forma di memoria involontaria musicale. E masticare una gomma pare aver lo stesso effetto di ripetere una parola a caso più volte per occupare la memoria a breve termine e fare in modo che la mente lasci perdere la canzone. In realtà di metodi “svuota memoria” ce ne sono diversi: anche mettersi a fare un gioco di intelligenza, secondo gli scienziati aiuta. Se vi rimane in testa una canzone che magari non vi piace… semplice: ascoltatene un’altra.

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