Siete amanti dei carciofi? Allora dovete assolutamente provare quelli brindisini.
Si tratta di carciofi poveri in fibra, qualità che li rende particolarmente pregiati perché risultano sempre molto teneri e carnosi. I carciofi vengono coltivati nel territorio di Brindisi almeno dal 1700, ma negli ultimi 40 anni la superficie destinata alla coltivazione di carciofi è aumentata a dismisura, e nel 2006 è arrivato il riconoscimento IGP dell’Unione Europea.
Il carciofo brindisino IGP ha forma cilindrica, affusolata alla fine, le foglie più esterne di colore verde-violaceo e quelle interne bianche-verdastre. Il gambo è abbastanza sottile e il sapore è particolarmente dolce. E’ in commercio a partire da novembre, generalmente un po’ prima rispetto alla maggior parte degli altri carciofi e l’intera produzione attuale è destinata al mercato italiano, in poche parole: ce lo teniamo noi!
I carciofi sono un alimento molto sano: fanno bene soprattutto al fegato e aiutano a disintossicare l’organismo. Contengono molte vitamine, in particolare vitamina A, C, e vitamine del gruppo B. Inoltre sono ricchi di sali minerali, soprattutto potassio, e di sostanze con proprietà antiossidanti.
Il carciofo brindisino IGP è particolarmente richiesto dall’industria di trasformazione per la conservazione sott’olio, ma si presta veramente a ogni tipo di preparazione, tra cui svariate ricette tipiche locali come i carciofi alla brindisina. I carciofi di Brindisi sono anche ottimi consumati crudi, cosa che vi consiglio sempre di fare.
Volete sapere il segreto per conservare più a lungo i vostri carciofi brindisini, mantenendo intatte le caratteristiche organolettiche? Togliete il gambo e le foglie esterne più dure, lavate i carciofi con acqua e limone, e dopo averli fatti asciugare riponeteli in una bustina di plastica o in un contenitore ermetico nel frigorifero. In questo modo, la conservazione può protrarsi fino a 5-6 giorni.
Ecco una ricetta ideale per gustare i buonissimi carciofi Brindisini IGP
Ingredienti per 4 porzioni
350 g di farfalle
3 carciofi
3 zucchine
2 patate
1 cipolla rossa
80 g di grana grattugiato
1 limone
olio extravergine d’oliva
sale e pepe
Preparazione
Sbucciate le patate e tagliatele a cubetti. Pulite i carciofi, tagliateli a metà ed eliminate le eventuali barbe interne. Tagliateli a spicchietti e immergeteli in acqua acidulata con il succo del limone. Spuntate le zucchine e tagliatele a julienne.
Pulite la cipolla, tritatela finemente e stufatela in una casseruola con 3 cucchiai d’acqua, unite i carciofi, alzate la fiamma e lasciateli rosolare per 5 minuti. Aggiungete le zucchine e le patate, regolate di sale e di pepe, coprite e proseguite la cottura, a fuoco basso, per altri 8 minuti. Nel frattempo cuocete la pasta in abbondante acqua salata al bollore. Scolatela al dente dopo soli 3 minuti, versatela nella padella con le verdure, unite 1 mestolata dell’acqua di cottura, mescolate e portatela a cottura,