Forse non tutti sanno che molti problemi di salute, sono dovuti dal modo errato di camminare. Anche se può sembrare un atto facile in realtà è molto complesso perché coinvolge quasi tutti
i muscoli del nostro corpo contemporaneamente. Se analizziamo il nostro modo di camminare, possiamo capire dove sbagliamo e dove no. Di conseguenza possiamo sapere qual è la postura giusta da assumere, evitando di avere problemi di salute.
Innanzitutto per camminare correttamente, non dobbiamo percorrere gli stessi chilometri ogni giorno, ma dobbiamo suddividerli durante la
settimana.
Ad esempio, si può fare in questo modo:
a) 3 km il lunedì;
b) 5 chilometri il martedì;
c) 10 chilometri il mercoledì;
d) 4 chilometri il giovedì.
Procedendo in questo modo otterremo maggiori benefici.
In secondo luogo, per consentire alle ginocchia, alle articolazioni e alle caviglie di muoversi liberamente e nel modo giusto, è ideale evitare di
camminare solo su superfici piatte.
E’ consigliato preferire terreni in salita e in discesa, anche con detriti; infatti camminare su sabbia, radici, buche, ciottoli costringe le nostre articolazioni a lavorare.
Più il piede riesce a muoversi, e meno la caviglia deve sopperire al lavoro del piede.
Infine è bene prestare attenzione alle calzature adatte: per camminare devono essere basse e comode. Addirittura sarebbe meglio
camminare scalzi sul terreno naturale. In questo modo si riattivano tutti i muscoli, le articolazioni e si migliora il sonno.
(Se l’hai perso leggi l’approfondimento Good Life dedicato al barefoot running)