Caffè d’orzo

Caffè d’orzo
PLAY

Ultimamente vi ho parlato dell’orzo, un cereale antichissimo e fondamentale per l’alimentazione di gran parte della popolazione mondiale.

Oggi voglio approfondire l’argomento e parlarvi di uno dei prodotti che si ottiene dalla lavorazione di questo cereale, diffusissimo nelle nostre cucine e in quasi tutti i bar. Sto parlando del caffè d’orzo, una delle alternative al caffè più diffuse, derivato dall’orzo tostato. La sua grande diffusione è iniziata nel periodo della seconda guerra mondiale, quando il caffè era molto difficile da reperire.

Esistono due tipologie principali di caffè d’orzo, o meglio, di bevanda di orzo. Il primo è quello che conosciamo tutti, il più diffuso, che si ottiene a partire da un preparato di orzo solubile che si può semplicemente diluire in acqua calda oppure preparare con macchine da caffè o caffettiere, o anche con delle speciali caffettiere dedicate, che hanno il vantaggio di dare alla bevanda una gradevole schiuma superficiale, simile a quella del caffè vero e proprio. La seconda tipologia di bevanda d’orzo è la cosiddetta tisana di Ippocrate, e consiste in un vero e proprio infuso o decotto d’orzo, da cui si ottiene una bevanda all’apparenza molto più simile al tè che al caffè. Questo metodo è molto diffuso in tutto l’estremo oriente, soprattutto in Corea e in Giappone.

Il caffè d’orzo è un’ottima alternativa al caffè, è decaffeinato e ha un aspetto e un sapore simili a quello del caffè, e addirittura molte persone lo preferiscono. Inoltre ci dà la possibilità di beneficiare delle sostanze contenute nell’orzo e della sua azione antinfiammatoria.

Volete scoprire il segreto per ottenere dell’ottimo caffè d’orzo fatto in casa? Eccolo qui!

Caffè d’orzo

Ingredienti
Orzo

Preparazione

Tostate i chicchi d’orzo. Si può fare in forno, a una temperatura di 170-180º, in padella a fuoco lento, avendo cura di girare spesso i chicchi per evitare di bruciarli, oppure in un tostacaffè. Dopo la tostatura, macinate i chicchi fino a ottenere una polvere. Si potrà utilizzare nella caffettiera, riempiendo il filtro solo a metà, oppure con una macchina per espresso o in infusione per preparare la tisana d’Ippocrate.

Ti potrebbero interessare