Il suo nome pseudoscientifico è ASMR, ma in molti lo chiamano orgasmo cerebrale. È una sensazione di piacere psicofisico e benessere, generata da suoni come bisbigli, fruscii, ticchettii o da particolari situazioni che provocano brividi lungo la schiena, accompagnati da uno stato di piacevole torpore. È capitato e capita ad ognuno di noi. E quando? Ad esempio pensiamo a quando ci asciughiamo i capelli col phon, quando qualcuno sfoglia le pagine di un libro, quando si ascolta il fruscìo delle foglie o, molto di più, quello dei tessuti oppure frasi appena sussurrate. Tutte situazioni comuni che generano un impulso di piacere nel nostro cervello e di conseguenza sul corpo. Il neologismo Autonomous Sensory Meridian Response (ASMR), in italiano ”Risposta autonoma del meridiano sensoriale”, è stato coniato da Jennifer Allen, dottoressa americana che, attraverso il sito di ricerca asmruniversity.com, approfondisce e diffonde la conoscenza di questa sensazione. Già qualche anno fa, la rivista Time dedicò un articolo a questa scoperta, per analizzare il fenomeno dell’ASMR sempre più crescente nel web.