The Blue Hole at Lighthouse Reef in the middle of the 160-mile MesoAmerican Barrier Reef, the second largest barrier reef in the world. The Blue Hole is 400-feet deep and more than 1,000 feet across. It is a sunken cave that was flooded during the last ice age.
A Palazzo Braschi c’è tempo fino al 28 febbraio per assistere alla mostra “Sorella Terra. La nostra casa comune” di National Geographic Italia. L’evento è ispirato al messaggio della Laudato si’, di Papa Francesco, l’enciclica dedicata alla tutela e alla salvaguardia del pianeta. Presentata pochi giorni dopo l’inizio del Giubileo della Misericordia la mostra è un viaggio attraverso 60 scatti fotografici di alcuni tra gli autori più importanti ed affermati nel panorama mondiale che, con le loro opere, immortalano le bellezze, le debolezze, le fragilità ma anche la potenza della natura e del pianeta.
Le immagini di autori come Mark Thiessen, Steve McCurry, Tyrone Turner, John Stanmeyer, Mike Theiss, Luca Locatelli e di tanti altri, ci raccontano le meraviglie della natura ma anche il loro sfruttamento, le ferite della natura, la precarietà dell’ambiente, l’inquinamento e i pericoli che il pianeta sta correndo.
Un racconto che – sottolinea National Geographic – segue le tracce di papa Francesco che auspica una “conversione ecologica”, invitando “ogni persona che abita questo pianeta” a prendersene cura.
La mostra Sorella Terra. La nostra casa comune è a cura di Marco Cattaneo e della redazione di National Geographic Italia, promossa da Roma Capitale – Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali.
Museo di Roma – Palazzo Braschi
Ingresso: piazza Navona, 2 e piazza San Pantaleo, 10
Orari: dal martedì alla domenica ore 10-19