Yoga e vitamine: il giusto mix contro l’Alzheimer

Secondo i ricercatori dell’Università di Los Angeles, un sano stile di vita può far regredire l’Alzheimer e può migliorare la memoria. Proprio per questo motivo, gli scienziati hanno ideato un programma basato su 36 punti, che prevedono integrazione di vitamine, alimentazione, esercizio fisico e cognitivo.

Repubblica riprende i 7 punti chiave di questo programma.

Innanzitutto, è importante dedicarsi quotidianamente a dei giochi di memoria per tenere allenato il cervello.

Poi, è importante dedicarsi ad un’attività che allevi lo stress: cosa c’è di meglio dello yoga per questo obiettivo?

Ma non solo yoga: i ricercatori ricordano quanto sia importante una regolare attività sportiva da 4 a 6 volte a settimana. È fondamentale, inoltre, dormire abbondantemente per poter dare il giusto riposo all’organismo: 8 ore di sonno sono un classico sempreverde! A volte lo stress psicofisico che rovina la memoria è anche di origine ormonale: per questo, in alcuni casi, è importante rivolgersi ad un endocrinologo per una terapia ormonale.

E non dimentichiamo l’alimentazione: i consigli degli esperti vanno dal mettere poco zucchero nelle bevande e nell’andare a dormire dopo aver abbondantemente digerito. Quindi una cena iperleggera è l’ideale. Nonostante una sana alimentazione, potremmo aver bisogno di integrare alcune vitamine: delle analisi che ci mostrino le nostre carenze sono un punto di partenza fondamentale per capire quali ‘vuoti’ nutrizionali dobbiamo andare a colmare.

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