Un sorriso non vero, non aiuta

Fino a poco tempo fa era opinione diffusa credere che il sorriso facesse bene all’umore, alla salute, alla felicità. Ma oggi la scienza dimostra il contrario, perché un sorriso forzato addirittura può essere controproducente. Ci eravamo illusi che bastasse fingerci felici e contenti per cambiare la vita in meglio. E anche la scienza, per un certo periodo, ha creduto fosse possibile, ma oggi non più. Diversi studi hanno infatti dimostrato che un sorriso poco spontaneo non è alleato del benessere e della felicità. Come la recente ricerca pubblicata su una rivista di psicologia, secondo la quale chi per lavoro è costretto a sopprimere le emozioni, e a sorridere forzatamente, tende a consumare più alcol, per dirne una. Un risultato opposto rispetto alle tante teorie degli ultimi anni e alla famosa ricerca a tema pubblicata nel 1988, che a suo tempo dimostrò la correlazione fra sorriso e benessere psicofisico. Per migliorare la nostra vita è importante considerare anche gli ostacoli, anziché illudersi che tutto andrà bene, come dimostra l’innovativo metodo Woop (acronimo di Wish-desiderio, Outcome-risultato, Obstacle-ostacolo, Plan- piano d’azione) una vera e propria strategia per il raggiungimento di obiettivi elaborata dalla neuroscienziata Gabriele Oettingen, che mira a generare metodologie efficaci per il superamento degli ostacoli. Dalla Oettingen c’è molto da imparare…cercate sul web il suo metodo!

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