Cinque giorni alla riscoperta delle nostre origini: da lunedì 5 a venerdì 9 ottobre, tra Musei Capitolini, Casa dell’Architettura e Museo Pigorini all’Eur, a Roma di parla del passato remoto dell’alimentazione. The way we were…eating, come mangiavamo.
Preistoria del cibo questo il nome della kermesse che costituisce la 50ma riunione annuale dell’Istituto Italiano di Preistoria e Protostoria (IIPP), una sorta di stati generali nazionali di archeologi, antropologi, paleo-botanici, archeo-zoologi (coadiuvati stavolta dai nutrizionisti). Arriveranno nella Capitale oltre un centinaio di esperti che esploreranno esplorare ogni aspetto del tema “cibo nell’antichità”, dal Paleolitico all’Età del Ferro e agli albori della storia, prevalentemente su suolo italico ma con riferimenti (inevitabili) al vicino Oriente, là dove la protostoria ha camminato più velocemente e ha generato le prime civiltà.
Si parte il ottobre ai Musei Capitolini (sala Pietro da Cortona), si prosegue il 6-7-8 alla Casa dell’Architettura all’Esquilino (piazza Manfredo Fanti 47) per chiudere al Museo Preistorico Etnografico Pigorini (piazza Guglielmo Marconi 14).
Nel pomeriggio, porte aperte con conferenze divulgative ma scientificamente robuste, dai temi molteplici e davvero ghiotti, il tutto a ingresso libero.
Il convegno, promosso dall’IIPP, è organizzato in collaborazione con Roma Capitale (Sovrintendenza Beni Culturali) e con il MIBACT – Polo Regionale del Lazio – Museo Preistorico Luigi Pigorini. Programma in dettaglio (parte scientifica e incontri aperti) e ogni informazione su www.preistoriadelcibo.it.