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Dopo un lungo iter di consultazione dei vari interlocutori coinvolti e con la fondamentale spinta dell’Unione Europea, la strategia forestale nazionale è stata pubblicata qualche giorno fa in Gazzetta ufficiale. Ciò significa che per i prossimi vent’anni la gestione ambientale e produttiva delle foreste italiane sarà guidata da linee guida unitarie a cui si dovranno adeguare le singole regioni. La strategia forestale nazionale è un documento molto corposo, declinato in princìpi, azioni e sotto-azioni.
Facciamo qualche esempio: entro 5 anni bisognerà monitorare le condizioni della biodiversità delle foreste e ridurre in modo tangibile la perdita di biodiversità in corso; compatibilmente con le potenzialità del territorio, entro 5 anni bisognerà intervenire per ricostruire e ripristinare il potenziale forestale danneggiato da incendi e calamità naturali ed infine la pubblica amministrazione dovrà assicurarsi di acquistare soltanto carta, packaging, mobili ecc. provenienti da foreste gestite in modo sostenibile.
(Se l’hai perso leggi l’approfondimento Good Life dedicato alle borse sotto gli occhi)