Straordinaria scoperta archeologica sul colle del Quirinale

Straordinaria scoperta archeologica a Roma, sul colle del Quirinale, all’interno del Palazzo Canevari: i resti di una dimora arcaica dell’inizio del VI secolo a. C. sono stati rinvenuti in ottimo stato.

Si credeva che la zona fosse una necropoli, dunque, il ritrovamento ridisegna nel vero senso della parola la mappa della Roma antica. Quella rinvenuta è una delle case più antiche che siano mai state trovate nella Capitale: risalirebbe all’epoca di Servio Tullio ed è unica nel suo genere.

La scoperta è stata fatta all’interno dell’ottocentesco Istituto nazionale geologico, sito in largo di Santa Susanna. In quell’edificio è in corso oggi un importante intervento di risistemazione, dopo che è stato acquisito dalla Cassa depositi e prestiti.

“Si tratta di un ritrovamento molto importante, che chiude le indagini iniziate nel 2013 – ha spiegato oggi il sovrintendente speciale per l’area archeologica di Roma, Francesco Prosperetti – Sotto il livello base di questo edificio abbiamo infatti ritrovato un pezzo di suolo archeologico di Roma antica che per fortuna era stato preservato nella realizzazione dell’edificio storico dell’Istituto geologico, dove Cdp fara’ nascere una delle sedi della sua struttura funzionale. Qui sono stati fatti una serie di ritrovamenti archeologici importantissimi: prima, due anni fa, i resti di un tempio arcaico di inusitate dimensioni e poi anche i resti, piu’ antichi, di questa casa degli inizi del VI secolo avanti Cristo. Un esempio come pochissimi ne restano oggi in citta’. Ci auguriamo che alla scoperta segua ora un’adeguata valorizzazione, ma su questo i rapporti con Cdp sono ottimi. Questi resti non saranno comunque reinterrati”.

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