Sprechi addio: come trasformare il cibo in fertilizzante

Con piccoli gesti, in modo semplice, recuperando gli scarti di cibo (evitando sprechi) che non consumiamo e possiamo costruire una compostiera riutilizzando come cibi come fertilizzante per le nostre piante. Possiamo utilizzare tanti i tipi di rifiuti ad esempio bucce della frutta, gusci d’uovo, fondi di caffè, fiori appassiti, erba del prato, cenere del camino, latte avanzato, e poi ancora acqua di cottura delle verdure ed infine infusi, soprattutto infusi di tarassaco e calendula che contengono sostanze importanti in grado di apportare nutrimento al terreno e alle piante. Mettiamo tutto insieme anche in una scatola di legno e attendiamo con pazienza qualche mese. Di solito da 1 a 6 mesi, a seconda della tipologia di rifiuto e della qualità dei microrganismi presenti. Così abbiamo riutilizzato quelli che sarebbero stati sprechi alimentari in modo utile.

(Se l’hai perso leggi l’approfondimento Good Life dedicato alla menta)

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