Silent Retreat: scopri cos’è e perché è benefico

Estraniarsi dagli affanni e dagli assilli del quotidiano è ormai diventata una pratica sempre più richiesta, in particolare dai millennials che, stremati da superstress, decidono di investire sul benessere. La pratica più ricercata è quella del silent retreat, ovvero il ritiro interiore e di meditazione, che secondo una ricerca è tra i super trend di quest’anno nell’ambito wellness.
Una vera e propria mania che ha coinvolto anche il mondo dello star system, da Gwyneth Paltrow a Natalie Portman, fino ad arrivare a Oprah Winfrey e Shailene Woodley.
Ma quali sono i benefici dei ritiri interiori sul corpo e sulla mente secondo gli esperti?

  • Favoriscono uno spazio ideale per ritrovare pace interiore e tranquillità
  • Riducono i livelli di cortisolo, ormone dello stress
  • Permettono di distaccarsi dalla routine quotidiana e di ampliare la percezione mentale

La salute del corpo, l’equilibrio mentale ed emozionale e anche la nostra armonia interiore dipendono in larga misura dalla capacità di prenderci delle pause dal flusso inarrestabile del rumore, dell’inquinamento, della tensione e del correre vacuo, tipici della vita moderna.
Un breve periodo in mezzo alla natura, non può certo ricomporre uno squilibrio profondo. Ciò che può fare, è piuttosto l’esperienza interiore dell’eremitaggio, inteso come esperienza di profonda pacificazione del cuore e della mente.
Ma non è tutto; i silent retreat  presentano effetti notevoli anche sulla produttività lavorativa.  Facendoci ritrovare la pace interiore e riducendo lo stress, favoriscono la riscoperta della consapevolezza di se stessi e di essere più connessi al presente e, risvegliando la nostra coscienza interiore, portano anche un miglioramento nelle relazioni sociali.

(Se l’hai perso leggi l’approfondimento Good Life dedicato al significato dei chakra)

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