malibù
Al termine della leggendaria Route 66 arriviamo a Santa Monica e decidiamo di immergerci nell’ American Dream che qui più che in altri luoghi ha mantenuto inalterato il suo spirito originario. La California è uno Stato accogliente dove i suoi abitanti sono più aperti e cordiali con chi viene da fuori.
Passeggiare per le sue strade mi fa sentire a casa infatti la prima sensazione che si ha, almeno per quelli della mia generazione, è di esserci già stati; del resto questa località ha ospitato i set di moltissimi film e telefilm che ci hanno accompagnato nella nostra infanzia. Il pontile di Santa Monica è una vera icona dove passeggiano in shorts atleti e personaggi famosi e dove ci si muove in bicicletta o sui pattini. Il luogo ti fa venire voglia di fare sport, sarà l’oceano con i surfisti che cavalcano onde impressionanti o i tanti che giocano a basket sui campi vicino alla spiaggia; insomma su questa bellissima passeggiata non si riesce a stare fermi.
Come tutte le città di mare Santa Monica ha il lato libero, quello in cui l’oceano si frange sui 5 km di spiaggia, dove non ci sono palazzi ma solo blu.
Tuttavia anche dando le spalle al mare la città non delude. Una visita all’ acquario, tanto per rimanere in tema, o al Farmers’ Market dove acquistare il pranzo che poi possiamo consumare in uno dei tanti parchi cittadini. Altro mercato che mi è particolarmente piaciuto è quello di Main Street, qui oltre agli acquisti potrete anche godere di ottimo Jazz. Per concludere vi suggerisco una visita al Museum of Flying, dove si ammirano aerei che hanno fatto la storia dell’aviazione. Tutto questo prima di godere della St. Monica by night.
(Se l’hai perso leggi e ascolta l’approfondimento Travel Experience dedicato a Charlotte)