Per il quinto giorno consecutivo le periferie romane sono rimaste senza servizi di trasporto pubblico a causa della protesta dei lavoratori della società Roma Tpl. Da questa mattina risultano in circolazione solo 12 collegamenti sui 103 affidati alla stessa Roma Tpl. Il servizio è regolare soltanto per: 044, 048, 049, 053, 055, 056, 059, 314, 349, 404 e 437. Al momento in servizio, sebbene con due sole vetture, anche la linea 764.
Eppure sembrava che la situazione sarebbe tornata alla normalità dopo le promesse fatte mercoledì sera. Intanto nel pomeriggio l’amministrazione Capitolina ha liquidato, nella giornata di oggi, l’importo di circa 12 milioni di euro in favore della Società Roma Tpl, a titolo di contributo finalizzato al rimborso degli oneri derivanti dall’adeguamento del Ccnl del Trasporto Pubblico Locale – relativo all’anno 2015 – per permettere all’azienda il pagamento degli stipendi dei lavoratori. L’accordo sulla transazione stretto nel corso di una riunione in Campidoglio consente, infatti, alla Società Roma Tpl, di rispettare l’obbligo a effettuare, il prossimo lunedì 30 novembre 2015, il pagamento degli stipendi dei dipendenti relativi alla mensilità di novembre. La Società si è impegnata ufficialmente al rispetto del vincolo.