La Roma non è ancora uscita dal tunnel. Ci sia aspettava qualcosa di più da Roma-Empoli, partita che dopo i primi minuti di gioco ha fatto subito tornare brutte sensazioni ai tifosi che hanno visto una squadra priva di forma e con nuovi problemi (l’infortunio di Iturbe). Domani c’è una partita importante, di Coppa Italia, e allora Rudi Garcia prova a caricare lo spogliatoio: “I tifosi non devono essere presi in giro. Lo spogliatoio è carico e non mollerà mai. Usciremo da questo momento”.
“Chi mi conosce bene sa che più le cose sono dure, più lavoro: sono motivato, carico e credo in questa squadra”, spiega il tecnico francese. “Abbiamo la ‘pareggite’ acuta e dobbiamo risolvere questo problema che abbiamo durante i primi tempi. Per far girare la fortuna dalla nostra parte dobbiamo spingere di più dal primo minuto”, prosegue Garcia. “È proprio nel momento in cui la squadra ha tanti problemi che abbiamo bisogno dei nostri tifosi”.”In campo – aggiunge Garcia – c’è la carica e abbiamo giocatori importanti che lo dimostrano: manca la continuità”. Poi, assicura: “In questo momento i tifosi possono essere tranquilli sul fatto che i giocatori daranno tutto, al 100%”.
Quanto ai nuovi arrivi, il tecnico commenta: “Doumbia? Basta vedere i numeri da centravanti che ha: lo aspettiamo assieme a Gervinho. Ibarbo ha le basi del campione. Ora valutiamo sul campo le sue condizioni fisiche: non prenderemo rischi”. Sul match di domani: “Abbiamo giocato due volte contro la Fiorentina: è sempre una squadra di qualità. “Faremo del nostro meglio domani: vinciamo e poi ci sarà tempo per parlare dell’eventuale semifinale con la Juve”.
“La Sud domani ci sarà: è il cuore della nostra tifoseria ed è un reale grande sostegno per noi. “Siamo noi i primi ad essere dispiaciuti dei pareggi di questo periodo, ma questi ragazzi vanno sostenuti”. “Nel futuro della mia Roma – conclude – c’è solo l’impegno che metteremo per vincere le partite. “La mia Roma non la voglio solo al centro del villaggio: la voglio al centro dell’Italia e se possibile del mondo”.