Rialto Sant’Ambrogio, nuovo sequestro per il centro culturale

Nuovo sequestro preventivo per il Rialto Sant’Ambrogio, la struttura nel cuore di Roma abbandonata da anni e occupata una cordata di associazioni che ne hanno fatto un centro culturale.

Il dipartimento Patrimonio, sviluppo e valorizzazione di Roma Capitale aveva inviato a fine gennaio una lettera in cui veniva annunciato il recupero coatto dell’immobile, concedendo trenta giorni per abbandonare la struttura. Ieri il Comune ha quindi ripreso possesso degli spazi, da riunificare nelle intenzioni con la vicina Sovrintendenza.

Un provvedimento che ci si aspettava dunque, ma che non ha fermato le proteste delle associazioni: “Facciamo le spese dell’inefficienza dell’amministrazione capitolina incapace fino ad ora di attuare una delibera vigente dal 2004 che prevede il trasferimento, componendo una situazione che va chiarita e non demandata a tecnicismi amministrativi o ad altri organi repressivi dello Stato”.

Al sindaco Marino e all’assessore al Patrimonio viene richiesto un incontro urgente per “individuare una soluzione positiva. In mancanza di riscontri siamo pronti a mobilitarci”.