L’ Ecuador non è solo una meta di viaggio ma un’esperienza magnifica da vivere. Una popolazione allegra ed ospitale in un ambiente in cui storia e natura viaggiano a braccetto. Quito è una bellissima città, alle pendici del vulcano Pichincha, nelle Ande occidentali, ad un’ altitudine di 2850 metri sul livello del mare. La sua nascita si fa risalire al 1530, esattamente il 6 dicembre, ad opera dei conquistatori spagnoli, ma la sua storia è molto più antica. Fu un importante centro di scambi commerciali anche per gli Inca. La città vecchia è un vero museo a cielo aperto, le stradine con l’acciottolato, 40 chiese, 16 monasteri e 12 magnifici musei, il tutto in un architettura ispanico coloniale in cui il barocco la fa da padrone. Rimarrete a bocca aperta ad esempio nel visitare la chiesa della Compagnia del Gesù con il suo portale scavato nella roccia vulcanica. Lo stile come dicevamo è molto particolare, il barocco di Quito infatti è un miscuglio di stili europei e arte indigena precolombiana. Il suo interno è coperto da lamine d’oro che fa risplendere tutto, compresa la fede. Un vero gioiello. Al centro della città troviamo El Pacillo, una collina che si eleva oltre i 3000 metri in cima alla quale troviamo una statua della Madonna alta 45 metri, opera dello scultore spagnolo Matorras, da qui la vista sulla città è assolutamente imperdibile. Tra le altre visite da fare, ma solo per citarne qualcuna, il giardino Botanico, il parco la Caroline e l’osservatorio astronomico fondato nel 1873 con un telescopio datato 1875 oltre molti alti strumenti assai interessanti.