Puzzone di Moena DOP

La ricetta con il Puzzone di Moena
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– Oggi vi parlo di un formaggio molto particolare, con un nome che potrebbe scoraggiare qualcuno…
– Si tratta infatti del puzzone di Moena, chiamato così proprio per via del suo aroma molto penetrante. Ma non fatevi spaventare, in realtà l’odore è dovuto soprattutto alla crosta, che viene sempre tenuta bagnata durante la stagionatura, mentre il sapore di questo formaggio non è troppo forte, anzi, è quasi dolce, con un leggero retrogusto amarognolo; per questo motivo il secondo nome del puzzone di Moena è “spretz tzaorì”, che in ladino vuol dire formaggio saporito.
– Il puzzone di Moena si produce nell’omonimo comune in provincia di Trento e, in generale, nelle zone della Val di Fassa e Val di Fiemme, in Trentino Alto Adige.
– Si utilizza latte vaccino intero e crudo, stagionato da 3 a 10 mesi, e il risultato è un formaggio a pasta semidura, di colore bianco o paglierino chiaro e con un’occhiatura abbondante e irregolare, con una consistenza morbida ma compatta, e tanto gustoso che dal 2013 può vantare il marchio DOP.
– Insomma, se vi piacciono i formaggi dal sapore intenso e deciso, il puzzone di Moena è quello che fa per voi. È ottimo sia da degustare da solo o con un bicchiere di vino rosso, sia come ingrediente per ricette molto particolari: per esempio è ottimo con la polenta, nei risotti, o nei tortini.
– Il vero segreto secondo me è prepararci dei saporiti e gustosissimi gnocchi. Sì, avete capito bene!

La Ricetta

Ingredienti
– 250 g di pane raffermo
– 200 g di Puzzone di Moena DOP
– 1 cipolla
– Burro
– 30 g di farina
– 2 uova
– Latte
– Sale

Bagnate il pane nel latte tiepido, poi aggiungete il puzzone di Moena a piccoli pezzi e una cipolla rosolata nel burro. Amalgamate fino a ottenere un composto omogeneo, poi aggiungete le uova e la farina e continuate a mescolare. Aggiustate di sale e formate gli gnocchi, da cuocere in acqua bollente.

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