Dormire in un faro, cullati dal suggestivo fascino dell’ambiente marino, dal rumore delle onde. Un’atmosfera da favola che presto in Sardegna potrà diventare realtà. La Regione infatti intende valorizzare i vecchi fari, alcuni ormai fatiscenti, mettendoli a disposizione di chi ha la possibilità di recuperarli e farli tornare a nuova vita, nel pieno rispetto dell’ambiente. Un’idea nata da tempo, sui cui le autorità sarde lavorano alacremente. Presto saranno resi noti i bandi per adottare 10 splendidi fari sardi, che per 50 anni saranno dati in affitto a privati, con le possibilità economiche di recuperarli e regalarli al loro antico splendore. I fari e le stazioni semaforiche messi a disposizione si trovano tutti in promontori o piccole isole, in zone dichiarate di pubblico interesse, a volte anche all’interno di Parchi e riserve nazionali o regionali oppure di aree marine protette e di siti di interesse comunitario. Essendo di proprietà pubblica sono soggetti a vincolo storico-culturale.