Panamericana, scopriamo Fairbanks

Panamericana, scopriamo Fairbanks
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La nostra meta di oggi è la città di Fairbanks la cui storia è legata a doppio filo alla corsa all’oro di fine 800, un miraggio che ha portato in queste terre selvagge dell’estremo nord tanti avventurieri e tanti avventurosi migranti a caccia di fortuna.
Tra i molti solo alcuni hanno avuto la sorte di trovare l’oro, tra questi il nostro connazionale Felice Pedroni a cui si deve la fondazione di questa città.
Fairbanks per dimensioni è la seconda città dell’Alaska e vi riserverà non poche sorprese.
Per quanto sia una città molto organizzata, Fairbanks non dimentica la sua natura di ultimo avamposto prima di incontrare le terre selvagge.
Incominciamo quindi dal visitare il monumento che ci ricorda come per centinaia di anni l’unica fonte di sostentamento fosse la caccia.
Il monumento in questione è un arco costituito da oltre 100 palchi di corna di alci, cervi e caribù intrecciate insieme.
Un po’ raccapricciante ma emblematico del luogo.
Ancor più suggestivo il Tunnel nel Permafrost che si trova alle porte della città.
Nato come centro di addestramento in cui formare gli ingegneri desinati a scavare in questo ambiente ghiacciato così particolare complesso; oggi il tunnel molto spazioso è diventato un vero e proprio museo dove ammirare resti di piante ed animali congelati da centinaia di anni e resti fossili oltre a stratigrafie di sabbie e limo depositati da migliaia di anni.
Un paradiso per geologi e zoologi. E proseguo con la Panamericana.

(Se l’hai perso leggi e ascolta l’approfondimento Travel Experience dedicato al tragitto della Panamericana)

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