Sono arrivato qui, in una delle tante piazze pittoresche di Ostuni, tutto intorno le stradine lastricate di bianco che si snodano in salita. Il sole splende e il cielo è azzurro,
Mi sento fortunato ad essere in questo angolo affacciato sul mare Adriatico, con le sue acque cristalline che sfumano dal turchese al blu profondo. Il richiamo delle onde mi culla in un senso di pace e serenità.
Le case tradizionali di Ostuni, con i loro muri imbiancati e le persiane blu, sembrano uscire direttamente da una cartolina. L’architettura qui è un vero spettacolo per gli occhi, un mix affascinante di stile mediterraneo e influenze moresche.
Mi immergo nella storia di questa città, pensando a tutti coloro che sono passati per queste strade nei secoli passati. I vicoli stretti e tortuosi sono un labirinto intriso di segreti, e mi sento come un esploratore in cerca di tesori nascosti.
La cucina locale è una gioia per il palato. Ho assaporato piatti tradizionali come le orecchiette con cime di rapa e il pesce fresco pescato nelle acque circostanti. È un’esperienza culinaria che non dimenticherò facilmente.
Le serate qui sono speciali. I ristoranti si animano, la musica risuona e le persone si riuniscono per condividere storie e risate. Non posso fare a meno di unirmi a questa atmosfera festosa.
Ma è al tramonto che Ostuni rivela davvero la sua magia. Le luci si accendono nelle strade e la città assume un’aura incantata. Le mura medievali sembrano bruciare sotto il caldo bagliore delle luci, creando uno spettacolo indimenticabile.
Ogni giorno trascorso qui è un’opportunità per immergersi sempre di più nella bellezza e nella cultura di questa città affacciata sul mare. Ostuni mi ha stregato.
(Se l’hai perso leggi e ascolta l’approfondimento Travel Experience dedicato a Capri)