L’olio giusto per il massaggio

In funzione del tipo di massaggio svolto e del motivo per cui si decide di farlo, è possibile utilizzare oli da massaggio di diverso tipo. Ed è bene prima di passare a descrivere quanti e quali tipi esistono, spiegare cos’è l’olio da massaggio e che proprietà deve avere.
È generalmente composto da una matrice oleosa o grassa, all’interno della quale sono disciolti o dispersi ingredienti aggiuntivi tipo sostanze idratanti, nutrienti, estratti di erbe, etc etc… L’olio da massaggio è utile soprattutto per favorire lo scorrimento delle mani del massaggiatore sul massaggiato, riducendo al contempo il rischio di irritazioni della pelle dovute allo sfregamento. Ne esistono diversi. Vediamo insieme quali sono i più adatti. Per un massaggio rilassante serve un olio che contenga estratti di lavanda (lavandula, di arancio amaro o di bergamotto. Per un massaggio invece contro tensioni, ansia e stress, servono oli essenziali di ylang-ylang utilizzati nell’ambito dell’aromaterapia per ridurre tensioni, ansie e palpitazioni. Per un massaggio contro la tensione muscolare, gli oli da massaggio che potrebbero rivelarsi utili possono contenere, ad esempio, essenze di rosmarino, ginepro e limone, adatti anche a stimolare la circolazione. Ad ogni massaggio quindi il suo olio!

(Se l’hai perso leggi l’approfondimento Good Life dedicato all’olio di issopo)

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