Si dice sempre che “i soldi non fanno la felicità”. In realtà degli studiosi sostengono che spendere denaro comporta un maggiore senso di benessere, ma solo se l’esborso è legato alla possibilità di avere più tempo libero. Ad esempio pagando qualcuno per svolgere i lavori domestici al nostro posto. Non è solo questione di conto in banca. L’indagine ha evidenziato che “comprare” tempo libero è più gratificante che spendere soldi in oggetti e beni materiali. Il motivo è facile da intuire: chi si svincola da compiti spesso noiosi, ha più ore da dedicare a se stesso. Queste persone risultano più appagate, felici e si sentono meno sotto pressione. Tuttavia, dalla ricerca è emerso anche un altro aspetto interessante. Tra gli intervistati, coloro che aprono effettivamente il portafogli per delegare compiti a terzi sono in minoranza. Secondo gli studiosi la possibile spiegazione sta nel fatto che pagare per esempio un dog sitter o un fattorino che consegna la spesa a casa, libera sì spazio in agenda, ma ci fa anche sentire come se avessimo meno controllo del nostro tempo, e in definitiva della nostra vita.