Finalmente è arrivato anche l’autunno, stagione di castagne e marroni. E nel nostro paese è possibile trovare una varietà impressionante di questi frutti! Per esempio, voi conoscete il marrone della Valle di Susa?
Si produce in numerosi comuni della provincia di Torino, ed è un marrone particolarmente pregiato e apprezzato, tanto che dal 2010 può vantare il riconoscimento europeo IGP.
Che cosa lo rende speciale? Innanzitutto la croccantezza della polpa, e poi il profumo e la particolare dolcezza che lo rendono veramente unico. Inoltre è un marrone molto facile da pelare, perché la buccia si stacca molto facilmente.
I marroni della Val di Susa giungono a maturazione proprio in questo periodo, e la raccolta prosegue fino a metà novembre circa. Ma per fortuna è possibile trovarli in commercio per un periodo di tempo abbastanza prolungato, perché quelli che non vengono venduti entro 30 giorni dalla raccolta vengono sottoposti a un processo per favorirne la coservazione: si chiama curatura ed è del tutto naturale e senza additivi chimici.
Il marrone della Val di Susa IGP ha dimensioni medio-grandi e presenta massimo tre frutti per riccio. La forma è ellissoidale, la buccia di color marrone tendente al rossiccio, sottile, lucente e liscia, con striature fitte di colore più scuro. La polpa è bianca o bianco-crema, quasi priva di solcature in superficie.
I marroni della Val di Susa, oltre a essere molto energetici e ricchi di sali minerali e sostanze benefiche per l’organismo, sono anche molto versatili in cucina, adatti a essere consumati da soli, arrosto o bolliti, oppure come ingrediente di numerose ricette sia dolci che salate. Il segreto per trasformarli in un ottimo dessert e allo stesso tempo conservarli più a lungo è metterli sotto grappa: si tratta di una ricetta semplice e tradizionale che ci permetterà di gustare i marroni per tanti mesi!
La ricetta
Marroni della Val di Susa sotto grappa
Ingredienti
1 kg di marroni della Val di Susa IGP
1 limone
2 l di grappa
2 foglie di alloro
Incidete la buccia dei marroni, lessateli in una pentola con abbondante acqua insieme alle foglie d’alloro e alla scorza del limone per circa 40 minuti. Sbucciate i marroni e metteteli in dei barattoli precedentemente sterilizzati secondo le linee guida del Ministero della Salute. Coprite i marroni con la grappa, chiudete i barattoli e lasciateli riposare per almeno 2 mesi. Potete servirli insieme a della panna e nocciole tritate.