Manuela Soressi ci svela i segreti del “Paese dei Radicchi”: le differenze tra il radicchio IGP e il non IGP

Manuela Soressi ci svela i segreti del “Paese dei Radicchi”: le differenze tra il radicchio IGP e il non IGP
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Che cosa succede, in Italia, quando si trasforma una rustica cicoria spontanea in un ortaggio prezioso? Quell’ortaggio fa il giro del mondo e diventa uno dei simboli del nostro Paese. È proprio quello che è successo al radicchio, nato in Veneto verso la ne dell’Ottocento per “perfezionare” gli ortaggi che venivano coltivati nelle terre ricche di risorgive, ma prive di ristagni d’acqua, e sviluppatosi sempre di più nel tempo. 

Dopo che l’Unione Europea gli ha attribuito la prima Indicazione geografica protetta (Igp) nel 1996, il radicchio è diventato un ortaggio estremamente popolare, dal caratteristico colore rosso acceso, dalla consistenza croccante e dal sapore leggermente amarognolo, che lo rende unico nel suo genere. In questa puntata la giornalista e scrittrice Manuela Soressi, autrice del libro “Il paese dei Radicchi” pubblicato da Trenta Editore, ci svela le differenze tra il radicchio IGP e il non IGP.

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