cantucci
Oggi parliamo di uno dei biscotti più famosi al mondo… pensate che già nel 1691 l’Accademia della Crusca lo definiva “biscotto a fette, di fior di farina, con zucchero e chiara d’uovo”. Indovinate qual è? Naturalmente i cantuccini toscani!
Questi deliziosi biscotti, amati quasi da chiunque, hanno ottenuto il riconoscimento IGP l’anno scorso. Possono essere chiamati cantuccini toscani o cantucci toscani IGP e vengono prodotti in tutto il territorio toscano, anche se la patria dei cantuccini per eccellenza è Prato.
Si preparano con un impasto a base di farina, mandorle dolci naturali intere e non pelate, zucchero, uova, burro e miele. La forma semi-ovale dei singoli biscotti si ottiene dopo la cottura e il taglio in diagonale dell’intero filone.
Il confezionamento deve avvenire nell’area geografica delimitata: infatti i cantuccini sono molto secchi e tendono ad assorbire umidità dall’ambiente esterno, quindi devono essere commercializzati in confezioni per far sì che si conservino le caratteristiche organolettiche.
Tradizionalmente si consumano a fine pasto, insieme al vin santo o al caffè, ma per chi ha denti abbastanza forti sono buonissimi anche da soli.
Il segreto per riconoscere i veri cantuccini toscani? Assicuratevi sempre che sulla confezione compaia la dicitura cantuccini toscani o cantucci toscani IGP e i due loghi obbligatori: quello generale dell’indicazione geografica protetta, rotondo e blu e giallo, e quello a forma di stemma con la scritta “cantucci toscani IGP”, tre alberi e delle colline stilizzati, di colore rosso e dorato.