Anche Roma ha la sua prima fontanella “Hi Tech”. Dite addio agli antichi e caratteristici “nasoni“: il futuro dell’acqua nella Capitale potrebbe essere rappresentato dalla nuova fontanella installata nel quartiere Magliana e inaugurata sabato con tanto di palloncini e taglio del nastro.
Il nuovo nasone tecnologico sarà a disposizione di tutti i cittadini che potranno così usufruire di acqua fresca “alla spina” sia liscia che gassata. E, soprattutto, gratuita. Ma non è tutto: le casine dell’acqua permetteranno di ricaricare il proprio smartphone grazie a delle prese Usb, e di consultare informazioni di pubblica utilità sugli schermi ad alta definizione di cui saranno dotate.
La prima “Casa dell’acqua” è stata inaugurata al Mercato della Magliana di via Pescaglia, dall’assessore capitolino ai Lavori Pubblici Maurizio Pucci. “L’acqua a Roma ha un significato importante – ha commentato – Ecco perché oggi noi vogliamo dire che l’acqua e il bene più prezioso di questa città, un bene di tutti, pubblico, indispensabile, ecologicamente perfetto”, anche perché questo nasone tecnologico “consentirà di evitare di usare l’acqua in bottiglia e dara’ la possibilità di avere meno rifiuti, erogando un’acqua sana. Oggi inauguriamo la prima Casa, nel mese di maggio ne apriremo molte altre, almeno una trentina entro l’estate. In tutto saranno 100. Iniziamo dalla periferia per poi entrare dentro le mura Aureliane”.
Assieme a lui, la presidente di Acea, sponsor del progetto, Catia Tomasetti e il presidente del Municipio XI, Maurizio Veloccia.
Era presente anche Marta Leonori, assessore alla Roma Produttiva che ha salutato l’installazione della fontanella “hi tech” sottolineando che si tratta di una iniziativa “che fa bene all’ambiente e alle tasche dei cittadini”.