Avete mai assaggiato la limetta?
E se vi dicessi… lime? Questo agrume, che predilige il clima tropicale, è ormai diventato popolare in tutto il mondo grazie al suo profumo intenso e al suo gusto caratteristico, acido e aromatico.
Esistono molte varietà diverse di lime, ma quella originale presenta frutti piccoli, ovali o rotondi, con la buccia sottile e verde (anche se diventerebbe gialla se fossero lasciati a maturare sull’albero).
Il lime è originario della Malesia e dell’India, da dove veniva esportato in grandi quantità verso il Regno Unito per essere utilizzato dai marinai come rimedio per lo scorbuto, per via del suo elevato contenuto di vitamina C. Oggi il lime si coltiva in quasi tutte le zone tropicali del mondo, in particolare Sudest asiatico, Messico, America Latina e Caraibi.
Come vi dicevo, il lime contiene moltissima vitamina C, ma comunque meno del limone. È anche un’ottima fonte sostanze antiossidanti come i polifenoli, acqua, sali minerali (in particolare potassio).
È molto apprezzato in cucina per via del suo aroma floreale e dell’acidità del succo. Di solito non si mangia intero, ma viene spremuto su varie pietanze oppure il suo succo viene aggiunto a bevande e cocktail di tutti i tipi. Il lime è un ingrediente diffusissimo nelle cucine di molti paesi del mondo, quindi viene utilizzato nei modi più disparati. Per esempio in India si fa il lime pickle, in Sudamerica si usa per condire il ceviche e in Messico per preparare il guacamole. In America si preparano ottimi dolci e marmellate al lime, e in tutto il mondo è un ingrediente fondamentale di alcuni cocktail famosissimi, ad esempio il margarita.
Insomma, ce n’è per tutti i gusti! E secondo me il segreto per sfruttare al meglio e in modo semplice il potere aromatico e acidificante del lime è spremerne il succo su alcuni frutti più dolci, con cui si abbina particolarmente bene. Per esempio, provate a tagliare a pezzettini del mango maturo e condirlo con succo di lime e un pizzico di sale! Sembra assurdo, ma il risultato è veramente gustosissimo. Oppure se volete rimanere sul classico, potete spremere del lime sulle fragole, al posto del limone.