Lavoratori in campo contro il degrado dello stadio Flaminio

Non ci stanno ad abbandonare il Flaminio. E così circa una cinquantina di lavoratori hanno protestato contro il degrado in cui lo stadio versa da anni.

Contro tribune e spalti fatiscenti, spogliatoi e infermeria inaccessibili causa umidità. I disoccupati del Comitato per il Lavoro Minimo Garantito e l’associazione Radici cercano da mesi di ridare dignità alla all’opera, con l’aiuto anche di cantanti e gruppi musicali, come i Subsonica, scesi in campo a novembre con un concerto davanti ai cancelli dello stadio.

“A settembre abbiamo ripulito l’area dal degrado” spiega Andrea Mosetti, del Comitato Disoccupati per il Lavoro minimo Garantito  “oggi tante associazioni, anche di disabili, sono pronte a impegnarsi con noi. Lo stadio potrebbe essere un’importante occasione per sviluppare lavoro in città, dove un patrimonio enorme di spazi abbandonati potrebbero essere utili per affrontare il problema della disoccupazione”.

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