La passiflora

Il fiore della Passiflora è quello che ha battezzato l’intera specie. La passiflora, conosciuto anche come fiore della passione, è stato chiamato così dai missionari gesuiti in America Latina intorno al 1600 che nelle particolari forme disegnate nel calice da petali, stami e pistilli, leggevano i simboli della passione di Cristo, come la corona di spine e i chiodi della croce. Della passiflora si conoscono oggi 465 specie, con fiori splendidi dai colori a volte intensi, a volte delicati e con foglie e petali carnosi. La più conosciuta è quella rossa, pianta rampicante e vigorosa, sempreverde che si adatta ad un clima mite. I fusti sono da rossi a purpurei con foglie grandi color verde bottiglia. La sua stupenda fioritura avviene da metà estate all’autunno con fiori a piattino rosso scarlatto, molto vistosi, seguiti da frutti arancioni o gialli. Passiflora non è sinonimo solo di bellezza, dalle foglie di alcune specie si ottengono diversi infusi, alcuni dei quali sembrano avere proprietà sedative e antispastiche. Inoltre, in fitoterapia, questi splendidi e funzionali fiori sono proposti nel trattamento di stati di irrequietezza, di insonnia e per il rilassamento muscolare in caso di contratture.

 

(Se l’hai perso leggi l’approfondimento Good Life dedicato all’achillea)

Ti potrebbero interessare