La Mortadella Bologna IGP nel Museo della Storia di Bologna: ce ne parla Viviana Romanazzi

La Mortadella Bologna IGP nel Museo della Storia di Bologna: ce ne parla Viviana Romanazzi
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In occasione della Giornata Internazionale dei Musei, indetta dall’ICOM (International Council of Museums) ogni 18 maggio dal 1977, il Consorzio Mortadella Bologna IGP apre le porte dell’ala del Museo della storia Bologna dedicata al salume felsineo, per far vivere al pubblico un‘esperienza multisensoriale.

La mostra permanente sulla Mortadella Bologna IGP ha aperto i battenti nel 2019, in occasione del 358° anniversario dell’editto del Cardinal Farnese che regolamentava la produzione del salume, andando ad arricchire il percorso permanente di Palazzo Pepoli. Uno spazio esperienziale e interattivo nel segno dell’arte, della cultura e costellato di curiosità sulla mortadella Bologna, che attraverso 15 opere racconta la sua origine, dagli etruschi agli antichi romani.

Proprio in questa nuova ala del Museo della Storia di Bologna, il 17 maggio, i visitatori potranno gustare quadri commestibili, assistere a showcooking live e all’inaugurazione della statua dedicata alla Mortadella, per poi indossare dei visori e viaggiare nel tempo, visitando la Bologna medievale. Modera l’incontro la conduttrice Anna Falchi, con la partecipazione dello storico dell’arte Costantino D’Orazio, che racconterà l’evoluzione dei musei e il valore dell’interattività. Interverrà inoltre la Responsabile del Consorzio Mortadella Bologna IGP …..

Al termine dell’incontro, Anna Falchi avrà il compito di svelare la statua che il Consorzio Italiano Tutela Mortadella Bologna donerà al Museo. Si tratta di un’opera d’arte realizzata dallo scultore bolognese Nicola Zamboni per celebrare i 357 anni della regina rosa dei salumi.  Dopo la recente scomparsa dell’artista, la sua città vuole omaggiarlo, facendo entrare la scultura di Zamboni nel museo che racconta le eccellenze bolognesi.

Sulla scia della commistione tra cibo ed arte, ci sarà una mostra con i quadri commestibili realizzati da “Sartoria dei Sapori”. Un’esperienza creativa che coinvolge tutti i cinque i sensi, ad alto impatto emotivo e scenografico. 

(Se l’hai perso leggi e ascolta l’approfondimento Segreti in tavola dedicato alla roadmap per il futuro del food&beverage)

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