whiskey
Tutti conoscono il whiskey, ma quanti sanno che cosa caratterizza e rende unico il whiskey irlandese?
Oggi è il giorno giusto per scoprirlo, perché il 3 marzo in tutto il mondo si celebra l’International Irish Whiskey Day, una giornata lanciata diversi anni fa dallo scrittore e blogger Stuart McNamara, proprietario del sito web IrishWhiskey.com, che decise di sensibilizzare il pubblico sulla storia e sul valore socio-culturale del whiskey irlandese.
Non si tratta di un semplice liquore, ma di un prodotto capace di unire i popoli e i cuori. Il whiskey irlandese si differenzia da quello scozzese, che sarebbe lo Scotch Whisky, per numerosi fattori.
Oltre al nome, che per il distillato irlandese si scrive con la “e”, sono diverse anche le tecniche di produzione, la lavorazione della materia prima e il numero di distillazioni totali subite dall’acquavite (tre per il whiskey irlandese, due per quello scozzese).
Il whiskey irlandese, rispetto a quello scozzese, è più delicato e morbido al palato. Deve invecchiare in botti di legno di quercia per almeno tre anni prima di essere imbottigliato. È un prodotto di alto pregio, di cui ovviamente esistono tipologie e qualità diverse che gli intenditori sanno apprezzare.
Il whiskey irlandese si può gustare da solo, in abbinamento ad altre pietanze, o addirittura utilizzare come ingrediente di ricette dolci e salate, ad esempio per preparare il celeberrimo Irish coffee. Un segreto? Provate ad abbinarlo con del gorgonzola. Vi sembrerà incredibile, ma i due gusti si sposano a perfezione! Buon International Irish Whiskey Day a tutti!