Il sindaco di Roma Ignazio Marino lascia l’incarico

Il sindaco di Roma Ignazio Marino si è dimesso. Quella di ieri è stata una giornata frenetica in Campidoglio: dopo riunioni e assemblee il primo cittadino ha scelto di lasciare il suo incarico. “Mi importa che i cittadini comprendano e capiscano che, al di là della mia figura, è dal lavoro che ho impostato che passa il futuro della città” ha detto il sindaco dimissionario.

“Sono convinto che Roma debba andare avanti nel suo cambiamento”, ha proseguito Marino, che ora ha venti giorni di tempo per decidere se ritirare le dimissioni. Se allo scadere del ventesimo giorno il sindaco non avrà ritirato le dimissioni, scatterà la procedura di scioglimento del consiglio e di nomina, da parte del prefetto, di un commissario destinato a concentrare su di sé le funzioni di sindaco, consiglio e giunta.

In mattinata Marino è giunto in Campidoglio: “Sto molto bene, vado a celebrare un matrimonio” ha detto ai giornalisti prima di entrare in Comune.

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