esquilino
Raccontano indirizzi e scorci del cuore i protagonisti del cinema, dell’arte e della cultura – da Mario Martone a Gianni Quaranta, da Enzo Monteleone a Mimmo Calopresti – testimonial, attraverso interviste inedite, degli affascinanti rioni umbertini della capitale, a cui è dedicata la nuova Guida di Repubblica: “Esquilino e Castro Pretorio”, in edicola e in libreria a partire da mercoledì 12 maggio, volume che arricchisce collana “Quartiere Italia”, dopo i successi editoriali delle guide dedicate a zone iconiche della città come Trastevere, Monti, Prati, Garbatella, Eur.
La scrittrice Igiaba Scego, in apertura del volume, firma una lunga ed ideale passeggiata tra le strade e i simboli dei due rioni, tra ricordi, curiosità e luoghi del cuore, mentre tra i testimonial del volume spiccano anche altri personaggi, del mondo dello spettacolo e non solo, al centro delle interviste tra passato e presente degli Itinerari d’autore, da Marco Bechis a Gaetano Bruno, da Danilo Eccher a Carlo Fuortes, da H.H. Lim a Moni Ovadia, da Mario Tronco a Marco Wong, fino all’iconica patronne del ristorante Hang Zhou, Zhou Fenxia, per tutti Sonia. Due itinerari ad hoc, inoltre, ripercorrono i luoghi dei grandi personaggi dell’arte e del cinema che amano e hanno vissuto i rioni Esquilino e Castro Pretorio, tra cui Matteo Garrone, Paolo Sorrentino, Willem Dafoe e Abel Ferrara, ma anche Franz West, Jimmie Durham, Carlos Garaicoa, Maria Thereza Alves, Arto Lindsay e Dmitrij Prigov.
«Parli dell’Esquilino e non sai da dove cominciare. Puoi cominciare dal presente e raccontare la bellezza e la luminosità dei giardini di piazza Vittorio. Puoi cominciare dal passato e sgranare gli occhi di fronte agli Horti di Mecenate. Dalla cultura e dai volti che provengono da tutto il mondo, oppure ancora partire dall’associazionismo. E da tante cose ancora che troverete in questa bellissima guida. Basta avere la voglia di leggerla per amare ancora di più una città meravigliosa», scrive il direttore delle Guide di Repubblica, Giuseppe Cerasa, nella sua introduzione alla Guida.
Inoltre sono venticinque gli articoli della sezione Volti e Storie, che raccoglie le testimonianze dei personaggi dei due rioni, rappresentativi in molti casi di realtà del terzo settore, dell’associazionismo, del sociale e dell’imprenditoria. Un intero capitolo è poi dedicato a dieci Passeggiate tematiche, che esplorano i rioni alla scoperta, ad esempio, delle bellezze archeologiche, dei set cinematografici più famosi, dei musei e dei luoghi magici e segreti, oltre che delle attività da svolgere con i bambini, delle scuole della zona, dei luoghi letterari e delle feste e delle ricorrenze, religiose e non. Tra le chicche del volume, anche un affascinante excursus storico ed urbanistico, grazie ad una corposa sezione composta da decine di Foto d’epoca.
Ricchissime poi le sezioni dedicate agli indirizzi Dove Mangiare, con decine di ristoranti, trattorie ed etnici segnalati, oltre a decine di botteghe del gusto d’eccellenza, street food e pizzerie, in un elenco di schede ragionato e raccontato, arricchito dalle Ricette degli chef dei rioni. Da non perdere inoltre il capitolo di artigiani e negozi, con tutte le dritte per lo shopping e il Dove Comprare, tra insegne di design e antiche manifatture, giovani imprenditori ed iconiche attività di famiglia. Sono infine decine anche gli indirizzi segnalati del Dove Dormire, con i migliori hotel, b&b e dimore di charme, affiancati da indirizzi del benessere e della bellezza.
(Se l’hai perso leggi e ascolta l’approfondimento delle Guide di Repubblica dedicato a Torino, Maximo)