I segreti delle fave

I segreti delle fave
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Sapete che le fave, che di solito si consumano fresche e solo per un breve periodo dell’anno, sono in realtà un alimento ricco di proprietà? Contengono moltissimi nutrienti, tra cui una quantità elevata di proteine vegetali, oltre a fibre, vitamine, sali minerali e tanto ferro.

Appartengono alla famiglia delle leguminose e sono i semi della Vicia faba, una pianta erbacea, annuale, della famiglia Fabaceae. Le varietà con semi piccoli e duri invece, prendono il nome di “favino”, e fungono soprattutto da foraggio per gli animali .
Come vi dicevo, le fave possiedono molte proprietà nutrizionali: oltre alle fibre e alla vitamine, contengono molti micronutrienti fondamentali, come magnesio, calcio, molto ferro, rame, zinco, potassio e sodio e composti fenolici con proprietà antiossidanti.
Sono particolarmente indicate nelle diete ipocaloriche perché sono una buona fonte di proteine, carboidrati e fibre a ridotto contenuto di grassi ed hanno una resa saziante molto elevata.

100 g di fave secche, sgusciate e crude, apportano circa 341 kcal, 100g bollite ne contengono circa un centinaio. La resa di questi legumi, come quasi tutti gli altri, è effettivamente molto elevata dopo la reidratazione. Per quanto riguarda il prodotto fresco, invece, le calorie delle fave sono circa 72 per 100g. Valore che si riduce intorno alle 62kcal per un etto di prodotto surgelato.

 Le fave contengono circa 1,6mg di ferro ogni 100g, che corrisponde a circa il 14 per cento del fabbisogno giornaliero di un individuo: consumare fave, ricche di ferro, potrebbe aiutare perciò a combattere l’anemia. Del resto, secondo le linee guida diffuse dal CREA, il Consiglio per la ricerca in agricoltura e l’analisi dell’economia agraria, bisognerebbe consumare una porzione di legumi freschi (150 g) o secchi (50 g) due o tre volte a settimana. Pertanto, le fave andrebbero inserite nel conteggio di queste quantità, avendo l’accortezza di consumare a rotazione con gli altri legumi.

 

(Se l’hai perso leggi e ascolta l’approfondimento Segreti in tavola dedicato al salame del Piemonte IGP)

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