I segreti della Pesca di Delia IGP

I segreti della Pesca di Delia IGP
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Avete voglia di mangiare le pesche? Beh, tra le più precoci c’è sicuramente la Pesca di Delia IGP, una una pesca che viene coltivata in Sicilia, in alcuni comuni della provincia di Caltanissetta e di Agrigento.

La certificazione europea di questa pesca è molto recente, nel disciplinare della Pesca di Delia IGP sono inserite 41 varietà di pesche, alcune derivate da sperimentazioni recenti, altre più antiche e sono suddivise per epoca di maturazione e per tipologia. Riguardo alla maturazione le più precoci vengono raccolte tra il 25 maggio al 15 luglio, dal 16 luglio al 20 agosto si raccolgono le varietà di media epoca e dal 21 agosto al 10 ottobre le varietà tardive.

Per quanto riguarda le tipologie, ci sono pesche a polpa gialla o bianca e le nettarine a polpa gialla, appartengono tutte appartenenti alla specie Prunus persica che rispondono a una serie di requisiti stabiliti e descritti nel disciplinare di produzione. 

Le pesche, come ormai sappiamo bene, contengono molte sostanze benefiche per l’organismo: sono ricche di carotenoidi, vitamine e sali minerali, e hanno proprietà diuretiche e depurative. E questi frutti non fanno eccezione, sia di pesche sia di nettarine della Pesca di Delia IGP sono davvero unici, grazie al tenore zuccherino e la durezza della polpa dovute alle maggiori quantità di sostanze nutritive che la pianta riesce a destinare al frutto rispetto ad altri frutti della stessa tipologia ottenuti nelle altre zone di coltivazione.

La Pesca di Delia IGP è commercializzata in tutta Italia, ma anche all’estero, confezionata: nelle confezioni trovate le bollinature in cui viene riportato il logo, con una percentuale di frutti bollinati non inferiore al 20 % di quelli contenuti in una confezione.

Fonte: Fondazione Qualivita

(Se l’hai perso leggi e ascolta l’approfondimento Segreti in tavola dedicato a home cheese)

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