I Segreti del Kefir

I Segreti del Kefir
PLAY

Dovete riequilibrare la flora intestinale?
Allora vi consiglio di consumare kefir, una bevanda molto simile allo yogurt ricchissima di fermenti lattici.
Il kefir è originario del Caucaso ed è tuttora molto diffuso in tutti i territori dell’ex Unione Sovietica, dove si consuma abitualmente. L’uso di consumare bevande a base di latte fermentato è molto antico, pensate che se ne trova testimonianza nel libro della Genesi e nel Milione di Marco Polo.
Il kefir si presenta come un fluido lievemente cremoso, meno denso dello yogurt, con un gusto fresco e leggermente acido. Tradizionalmente si prepara con latte fresco di pecora o di capra con aggiunta di fermenti o granuli di un polisaccaride chiamato kefiran, che ospita colonie di batteri e lieviti; ma è possibile prepararlo anche con dell’acqua zuccherata, e in questo caso si parlerà di kefir d’acqua.
A seconda delle diverse modalità di fermentazione, il kefir può avere un bassissimo contenuto di anidride carbonica o di alcol, ma di solito la gradazione alcolica non supera il 2%. Il contenuto di lattosio, molto più basso rispetto al latte, è ben tollerato da persone con lievi intolleranze per via della sua acidità e della presenza di fermenti lattici.
Il kefir contiene più di 30 specie di fermenti, fornisce un ottimo apporto di proteine ad alto valore biologico, vitamine e sali minerali, soprattutto il calcio. Rappresenta un alimento più ricco rispetto al latte e allo yogurt. È particolarmente indicato per chi ha bisogno di energia, per le donne in gravidanza, e dopo trattamenti con antibiotici per ricostituire la flora intestinale. Aiuta a rinforzare il sistema immunitario reintegrando i batteri sani necessari al nostro organismo, inoltre è facilmente digeribile.
Si può bere da solo ma anche con del miele, frutta, cereali, caffè, o come base di un frullato di frutta. Insomma, proprio come il latte!
Il mio segreto è prepararlo in casa: è molto più buono di quello prodotto industrialmente ed è veramente facile da fare, basta procurarsi i fermenti o granuli di kefir! Se volete scoprire il procedimento, visitate il sito di Dimensione Suono Soft!

 

Ingredienti:
– Grani di kefir
– Latte fresco pastorizzato
NB: cercate di utilizzare oggetti di metallo il meno possibile 

Procedimento
In un barattolo di vetro, versate dei cucchiai di granuli di kefir e 250 ml di latte per ogni cucchiaio. Non riempite il barattolo fino all’orlo perché la fermentazione richiede ossigeno. Coprite il barattolo, ma non ermeticamente (potete lasciare il coperchio appoggiato oppure coprire con un tovagliolo di carta), e lasciate fermentare a temperatura ambiente per circa 24 ore, mescolando molto dolcemente ogni 12 ore. A seconda del grado di cremosità, si può lasciar fermentare anche 48 ore, ma tenete a mente che più lungo sarà il tempo di fermentazione, più acidulo e denso sarà il kefir ottenuto. Una volta passate le 24-48 ore, filtrate il kefir con un colino. 

Si conserva in frigorifero per 7 giorni.

(Se l’hai perso leggi e ascolta l’approfondimento Segreti in tavola dedicato ai segreti del fegato)

Ti potrebbero interessare