I segreti del calamondino

I segreti del calamondino
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Sapete cos’è il calamondino? È un agrume, un mandarino nano, un frutto con una storia molto lunga, che però non è così conosciuto e diffuso sul mercato. In Italia, per esempio, è una pianta coltivata soprattutto come ornamentale, invece il suo frutto andrebbe rivalutato.
E’ un ibrido, e di solito viene classificato come un mix tra il mandarino e il kumquat, il mandarino cinese, uno dei miei frutti preferiti. Il calamondino è conosciuto anche come kalamansi, lime delle Filippine o limonsito, Panama orange e golden lime.
Come è fatto il calamondino? è rotondo e leggermente appiattito, con una buccia sottile e porosa, di colore arancio vivo. La polpa è di un bell’arancio, come quella dei mandarini. Il frutto ha pochi piccoli semi, un po’ oblunghi. Rimane a lungo sulla pianta, anche dopo la maturazione. In bocca, al gusto, dà contemporaneamente sensazioni di dolce e aspro.
In generale, in Asia il succo di questo frutto, ancora un po’ acerbo, si usa per condire piatti a base di pesce, anatra e maiale. Nella cucina filippina, per esempio, si usa nel pancit, che è un piatto a base di noodles con carne, pesce o verdure, e nel congee, una specie di porridge di riso. In
Si usa anche per i cocktail: può sostituire il lime, per un gusto simile, ma differente. Dai frutti interi, nelle Filippine, si ottiene anche un liquore, dall’aroma spiccato e a base di vodka. Sempre con i frutti, anche in casa, si può preparare una marmellata, che si produce allo stesso modo di tutti gli altri agrumi.
Le marmellate di agrumi sono decisamente le mie preferite! qual è quella che amate di più?

(Se l’hai perso leggi e ascolta l’approfondimento Segreti in tavola dedicato al cacioricotta)

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