I segreti dei Germogli di bambù

I segreti dei Germogli di bambù
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Siete a dieta? E allora mangiate germogli di bambù!
Questi piccoli e gustosi germogli infatti sono un alimento ipocalorico ma ricco di proteine e sali minerali, con numerose effetti benefici per il nostro corpo.
La pianta di bambù è originaria di zone umide tropicali e semitropicali, soprattutto in Asia e Centroamerica. Sicuramente l’avrete vista: alta, sottile, è una pianta rigogliosa, in grado di crescere anche un metro in un giorno, il cui fusto flessibile ma al tempo stesso resistente è molto apprezzato per la costruzione di oggetti di ogni tipo.

Ovviamente il bambù si utilizza anche in ambito gastronomico. In Thailandia si mangia l’intera pianta, ma di solito, nel resto del mondo, la parte considerata commestibile si limita, appunto, ai germogli, mentre le foglie possono essere utilizzate per la fermentazione di vini e liquori.

I germogli di bambù presentano proprietà nutrizionali molto interessanti: come vi dicevo, contengono molte proteine, sali minerali come manganese, calcio, ferro e potassio, e poi vitamine, soprattutto del gruppo B. Hanno proprietà digestive, antibatteriche, e anche antiossidanti. Contribuiscono al corretto funzionamento dell’organismo e a ridurre i livelli di colesterolo LDL nel sangue. Inoltre grazie all’elevato contenuto di fibre aiutano a contrastare la stitichezza. Il basso contenuto di zuccheri li rende anche adatti a chi soffre di iperglicemia.

Per quanto riguarda l’utilizzo in cucina, nella tradizione asiatica i germogli di bambù si usano tantissimo in molti tipi di ricette diverse, per esempio in zuppe o insalate, oppure saltati in padella insieme ad altri ingredienti.

I germogli di bambù si possono trovare in commercio sia in barattolo, già precotti e tagliati, sia freschi. Se li volete acquistare freschi, ecco qualche segreto per pulirli: innanzitutto i germogli andranno sbucciati, quindi bisognerà eliminare l’involucro duro esterno. Il metodo più semplice è tagliare i germogli a metà longitudinalmente, per poi eliminare le foglie e lo strato esterno, andando dalla base verso la punta. Quando si saranno rimosse tutte le parti dure, potrete procedere a tagliare i germogli a pezzetti, nelle dimensioni da voi desiderate. Per eliminare il sapore amaro della polpa, dato da un composto tossico, bisognerà far bollire i germogli in acqua salata per una mezzora. Dopo questo breve trattamento saranno pronti a essere utilizzati nelle vostre ricette!

(Se l’hai perso leggi e ascolta l’approfondimento Segreti in tavola dedicato ai segreti dello sciroppo d’acero)

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