Hirta, isola scozzese con una storia misteriosa

Hirta, isola scozzese con una storia misteriosa
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Vi è mai capitato di voler fuggire da tutto e da tutti per rifugiarvi in un luogo remoto ed inaccessibile? Ecco se avete avuto questi pensieri oggi vi porterò nel luogo che fa per voi; oggi andremo ad Hirta. In mezzo all’Oceano Atlantico, a circa 64 km dalla prima terra abitata, si trova il piccolo arcipelago di Saint Kilda. Il territorio che fa parte delle Ebradi Esterne è sotto l’ amministrazione scozzese.  Hirta è l’isola più  grande, quella tra l’ altro che ha la storia più misteriosa. L’arcipelago è disabitato ma rappresenta per molti suoi aspetti un interessantissimo laboratorio naturale. Qui potrete ammirare le scogliere considerate da tutti le più spettacolari del Regno Unito. Anche tutti  gli appassionati di ornitologia troveranno un paradiso. Infatti proprio per l’ estremo isolamento,  le isole sono un rifugio sicuro per moltissime specie di uccelli marini come la sula, la pulcinella di mare, il fulmaro ed altre specie che vivono solo qui. Meno paradisiaco deve essere apparso ai coloni che qui hanno vissuto o quanto meno hanno provato a farlo. Le attività principali erano l’ allevamento ed un po’ di agricoltura. La pesca a causa del mare spesso tempestoso non era praticabile se non marginalmente. L’abbandono di queste terre però avvenne a causa di una misteriosa pandemia che colpiva i bambini appena nati e nel 1930 le isole vennero definitivamente abbandonate dai coraggiosi abitanti che si trasferirono nelle più ospitali, ed è tutto dire, isole Ebradi. Ma a chi visiterà Hirta vivrà l’immensa emozione di trovarsi in un luogo unico e per molti versi magico. Un’isola vulcanica fatta di granito, plasmata dal vento e dall’acqua, un luogo la cui natura inospitale non invita di certo ma che proprio per questo vi incanterà.

(Se l’hai perso leggi e ascolta l’approfondimento Travel Experience dedicato a Damasco)

 

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