Haiti, una storia nobile

Haiti, una storia nobile
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Quando il 6 dicembre del 1942 Cristoforo Colombo sbarcò su quella che avrebbe successivamente battezzato Isola Hispaniola, in realtà pensava di essere in Cina o in India.
Se questo vi fa pensare che Colombo viaggiava un po’ a caso è evidente che avete ragione. Ma torniamo ad Hispaniola l’ isola caraibica divisa tra la Repubblica Domenicana nella parte est ed Haiti, nostra meta di oggi, a ovest.
Haiti, la cui capitale è Port Prince, ha una storia nobile. Innanzitutto fu su una delle sue spiagge che il disorientato Colombo mise piede per la prima volta
scoprendo casualmente l’America; poi fu la prima nazione indipendente dell’ America Latina e
primo paese ad abolire la schiavitù. Poi, nella storia universale rimane l’unico paese creato grazie ad una rivolta degli schiavi.
Purtroppo però nonostante questo passato così importante, a causa dell’ instabilità politica, delle influenze straniere, dell’ oppressione e della corruzione, il paese non si trova tutt’ora in buone condizioni.
A ricordare il passato rimane oggi la Citadelle Laferrière, un castello posto sulla sommità di una montagna da cui domina la foresta sottostante e da cui si gode di un panorama unico che spazia fino all’ oceano.
Il forte si trova in prossimità della citta di Milot e lo si raggiunge con escursioni a cavallo organizzate da guide locali. Non lontano dalla capitale i trova poi un luogo speciale che se mai vorrete visitare Haiti vi suggerisco di non perdere.
Immerse nella foresta tropicale si trovano infatti le cascate Saut-d’ Eau, un luogo sacro per la cultura haitiana che mischia tradizioni cattoliche e magia voodoo in una miscela che rende questo paese unico al mondo.

(Se l’hai perso leggi e ascolta l’approfondimento Travel Experience dedicato a Rocchetta Mattei)

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