Giornata nazionale contro lo spreco alimentare

Oggi, venerdi’ 5 febbraio è la giornata nazionale contro lo spreco alimentare. Un iniziativa che ha come finalita’ la riduzione degli sprechi nelle fasi di produzione, trasformazione, distribuzione e somministrazione di prodotti alimentari. Nella quotidianita’ siamo tutti coinvolti e responsabili.. a partire dai piu’ piccoli ai quali a tavola bisogna insegnare che non si spreca il cibo, fino a noi adulti che facciamo la spesa, prepariamo da mangiare, e buttiamo i resti del cibo nella spazzatura .. e poi occhio alla scadenza.. !!! in questo g.l. proveremo a scoprire cosa fare se un cibo risulta scaduto. Innanzitutto c’ e’ una bella differenza tra “da consumarsi entro” oppure “da consumarsi preferibilmente entro” seguita dal cosiddetto TMC, termine minimo di conservazione, cioè il tempo necessario affiché un alimento mantenga, sempre se conservato nel modo corretto, le sue caratteristiche specifiche. ma se è scaduto! Lo buttiamo o no? non tutti i cibi scaduti vanno buttati immediatamente nell’immondizia, ad es. lo yougurt , sempre se correttamente conservato, puo’ essere consumato fino a 6 o 7 giorni dopo la data di scadenza.. e in dispensa se abbiamo una bottiglia di olio di buona/ottima qualità scaduta, può essere consumata anche dopo 8 mesi dalla data riportata sull’etichetta. Al massimo potrebbe perdere una minima quantità di proprietà organolettiche ma di sicuro non e’ da buttare…! I salumi affettati e confezionati invece vanno consumati entro la data di scadenza indicata sulla confezione. Andare oltre per la tipologia di alimento che e’ potrebbe essere pericoloso..

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