Giornata Internazionale contro la violenza sulle Donne

La Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne è una ricorrenza istituita dall’Onu nel 1999.
La data segna anche l’inizio dei “16 giorni di attivismo contro la violenza di genere” che precedono la Giornata mondiale dei diritti umani il 10 dicembre di ogni anno. Il 25 novembre ricorda il brutale assassinio delle tre sorelle Mirabal per ordine del dittatore Rafael Leónidas Trujillo, avvenuto nel 1960 in Repubblica Dominicana. Le tre sorelle erano attiviste politiche che furono stuprate, torturate, massacrate a colpi di bastone e strangolate da agenti del Servizio di informazione militare. L’Onu nel 1993 ha ufficializzato la data, che era stata scelta dalle attiviste latinoamericane.

Molte le iniziative per sensibilizzare l’opinione pubblica e per non dimenticare questa giornata che apre la sedici giorni dedicata ai diritti fino al 10 dicembre, Giornata Mondiale dei Diritti Umani.

A Milano arrivano i fiori antiviolenza al mercato contadino di Porta Romana.
Con l’emergenza Coronavirus sono più che raddoppiate le chiamate provenienti dalla Lombardia al 1522, il numero gratuito di pubblica utilità anti violenza e stalking: da marzo a giugno di quest’anno, infatti, sono state 2.082 rispetto alle 956 dell’anno precedente, con un aumento del 118%. È quanto afferma la Coldiretti regionale sulla base dei dati Istat, alla vigilia della Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, nell’annunciare il via dell’iniziativa di sensibilizzazione al mercato contadino di Campagna Amica in Porta Romana a Milano, promossa dal gruppo Donne Impresa di Coldiretti Lombardia.
Nelle giornate di mercoledì 25 e sabato 28 novembre – spiega la Coldiretti Lombardia – i consumatori, che si recheranno a fare la spesa al farmers’ market di via Friuli 10/A o che si faranno recapitare a casa i prodotti degli agricoltori, riceveranno in regalo un bulbo di fiore accompagnato dallo slogan “Coltiviamo il rispetto. Giornata mondiale contro la violenza sulle donne”.
L’invito è prendersi cura di questi fiori – commenta Wilma Pirola, responsabile Donne Impresa Coldiretti Lombardia – per farli sbocciare e crescere sui balconi o in giardino, con tutte le attenzioni di cui necessitano, senza fretta e senza prepotenza. Solo così si potrà godere della loro bellezza e unicità”. “Il fiore – conclude Wilma Pirola – simboleggia tutte le donne: con questo gesto, quindi, vogliamo ricordare che la violenza non è mai una soluzione e non può mai essere giustificata. Un rapporto basato su abusi fisici o psicologici non è accettabile e ogni persona che lo subisce dovrebbe sentirsi sicura di denunciare, senza provare vergogna o temere per la propria incolumità”.

A Roma, in Campidoglio, è partita  l’iniziativa “Manifesti d’artista. 1522 – Roma per le donne” promossa da Roma Capitale, in collaborazione con il Dipartimento per le Pari Opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri e Fondazione Musica per Roma, in occasione della Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne 2020.
I “Manifesti d’artista. 1522 – Roma per le donne” sono 20 manifesti realizzati dalle studentesse e dagli studenti delle Scuole e Accademie di Arte di Roma con il claim “Scelgo la libertà”, selezionati attraverso una call pubblica, esposti e fruibili in modalità digitale sui siti di Roma Capitale e Fondazione Musica per Roma a partire dal 23 novembre.
Successivamente i manifesti d’artista verranno esposti in mostra dal 7 al 13 dicembre 2020 presso il colonnato esterno dell’Auditorium Parco della Musica. La mostra in questi giorni viene inaugurata in modalità on line nel rispetto delle normative anti-Covid.
L’obiettivo del progetto, realizzato in collaborazione con Zètema Progetto Cultura, è promuovere i Centri Antiviolenza di Roma Capitale, attivi h24 e collegati al numero nazionale anti violenza e stalking 1522. I servizi antiviolenza offrono, sul territorio cittadino, consulenze specialistiche, protezione e supporto alle donne vittime di maltrattamenti, con percorsi individuali e servizi finalizzati alla riconquista della piena autonomia di vita.
Un’iniziativa rivolta anche a sensibilizzare i giovani sul tema della violenza di genere; a seguire saranno promossi incontri con la cittadinanza e, in particolare, con studentesse e studenti.

 

(Se l’hai perso leggi l’articolo con i 3 film, storie di donne del cinema italiano)

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