QUANDO NOI BAMBINI AVEVAMO I GIOCATTOLI DI LEGNO

I tempi corrono e anche i giochi sembrano aver preso un ritmo molto intenso. Digitali, elettronici, spesso scaricati su smartphone e tablet, hanno catalizzato l’attenzione dei più piccoli spesso mettendo in ombra il gioco lento con i giochi in legno. Ma una ditta che distribuisce giocattoli è convinta che i giochi in legno non vadano messi da parte. Anzi. L’azienda ha concentrato il tema del gioco lento. Il suo motto è: «Un buon giocattolo è 10% giocattolo e 90% bambino». E in un panorama di giochi sempre più avanzati e pre costruiti, è un invito continuo alla creatività, a un uso consapevole degli oggetti e un riavvicinamento ai materiali naturali. I giochi in legno si prestano anche a passare di generazione in generazione, non invecchiano mai e possono essere riparati. Una contro tendenza alla cattiva pratica dell’usa e getta. Sebbene i bambini crescano velocemente stupendoci ad ogni apprendimento, hanno bisogno di tempo. Tempo per costruire, distruggere, sbagliare, capire, ripetere e condividere.

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