Gelsomino notturno, come coltivarlo?

In occasione del matrimonio dell’amico Raffaele Briganti, Giovanni Pascoli scrisse una poesia intitolata “Gelsomino notturno”. Tema della poesia era l’unione dei due sposi e la nascita di una nuova vita, ma il sentimento di inquietudine e di infelicità è evidente in ogni verso di questo componimento. I gelsomini notturni sono piante molto particolari perché fioriscono in tutta la loro bellezza solo di notte, tant’è che sono chiamati anche “le belle di notte”, e hanno un profumo così intenso che anche il Pascoli cita nella poesia descrivendolo come un odore di fragole mature. Il gelsomino notturno, così come tutte le altre specie di Cestrum, può essere coltivato anche in vaso, vediamo come. Il gelsomino notturno deve essere posto in un luogo molto soleggiato o in alternativa, anche in una zona ombreggiata ma solo per alcune ore al giorno. La pianta può sopportare anche temperature sotto lo zero, ma in inverno se le temperature sono estremamente rigide, sarebbe meglio mettere la pianta al riparo. Durante il periodo vegetativo il gelsomino notturno deve essere innaffiato in modo regolare, mentre in inverno basta dare acqua solo una volta al mese.

(Se l’hai perso leggi l’approfondimento Good Life dedicato al kodo)

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