Quasi tutta la frutta fresca si possa essiccare.
In realtà quando pensiamo alla frutta secca pensiamo agli alimenti più ricchi di grassi, come le nocciole, i pinoli, le arachidi, le mandorle, i pistacchi e le noci, che però hanno un buon contenuto di proteine, vitamine e minerali. Semi ricchi di proteine e particolarmente energetica: rappresenta un alimento fondamentale nella dieta di vegetariani e sportivi.
Mente La frutta secca non oleosa, albicocche, ananas, mele, uva, banane, datteri, prugne, fichi, mirtilli, mango… può essere disidratata o candita, è ricca di zuccheri e povera di grassi. Se viene esiccata a 70°C si arricchisce di un antiossidante naturale, la melanoidina: che combatte lo stress ossidativo e ci mantiene più giovani!
Però la frutta secca dev’essere consumata con una certa parsimonia, sarebbe meglio mangiarla lontano dai pasti principali, magari negli spuntini spezzafame, meglio se in abbinamento a frutta fresca (per es. una mela e qualche mandorla o un kiwi o qualche noce.in sostituzione e mai in aggiunta, ad altre fonti lipidiche meno salutari, come i grassi animali: bisogna per esempio, evitare di mangiucchiare la frutta secca al termine del pasto!
Il segreto per scegliere la frutta secca giusta? Compratela con il guscio: è la migliore confezione disponibile perchè è stato progettato dalla natura per conservare il frutto al suo interno per molto tempo e confezionata sottovuoto, se invece l’acquistate sfusa, in guscio o senza, dovete accertarvi che il negozio abbia un grande ricambio del prodotto. Comunque controllate sempre che la frutta secca in guscio sia pesante, e che il frutto sia aderente al guscio stesso.