Francesca Giovannini ci racconta la sua cucina essenziale: insalata alla griglia

Cucina essenziale, il nuovo libro di Francesca Giovannini

Quando si pensa alla parola “minimalismo” solitamente si pensa al vuoto, a un luogo povero di oggetti e spesso privo di personalità. Questo, in realtà, è la conseguenza dell’aver portato all’estremo il concetto. Cerchiamo però di andare, anche questa volta, oltre gli stereotipi che una parola si porta dietro, e di indagare maggiormente la filosofia alla sua base per poterla quindi applicare all’interno della vita di tutti i giorni. Per farla breve, tramite la teoria minimalista si cerca di riportare all’essenzialità qualsiasi attività (o gesto) della nostra vita quotidiana, per liberarla da tutto quel rumore che la circonda in modo da semplificarla e alleggerirla. Potremo, quindi, avere più tempo da dedicare alle cose davvero importanti e che ci rendono felici, eliminando tutto ciò che è superfluo e che cerca di distrarci. Ci dovremo
limitare a pochi oggetti, ma davvero utili, che usiamo quotidianamente e capaci di aiutarci durante le nostre giornate. Oggetti che ci facciano stare bene e che non siano semplicemente il riflesso di una moda temporanea o di un acquisto impulsivo che cerca di lenire un malessere ben più profondo.

Questo è l’incipit di Cucina essenziale, in cui l’autrice spiega che l’essenziale non è privazione ma minimalismo.

(Se l’hai perso leggi e ascolta l’approfondimento Segreti in tavola dedicato a Francesca Giovannini)