– A volte i nomi possono essere ingannevoli! Sapevate che il formaggio Bra DOP, che prende il nome dalla nota cittadina piemontese, non è mai stato prodotto a Bra?
– Va detto però che il legame del formaggio con questa città è comunque molto forte: infatti da sempre il Bra veniva prodotto nei paesini nelle vallate e sulle montagne intorno a Cuneo, ma poi veniva portato a Bra per la stagionatura e la commercializzazione. La città è quindi sempre stata il principale mercato di questo formaggio, particolarmente apprezzato per la sua straordinaria durata. Pensate che era richiestissimo dai piemontesi emigrati in America proprio per la sua capacità di resistere a lunghi mesi di navigazione e sbalzi termici senza andare a male.
– Il Bra era molto apprezzato anche in Liguria, perché si utilizzava spesso per la preparazione del pesto.
– Questo formaggio è oggi prodotto in due varianti: Bra tenero e Bra duro. La differenza principale tra queste due tipologie, ovviamente, è nella stagionatura, che dura intorno ai 45 giorni per il tenero e più di 6 mesi per il duro, che quindi ha un sapore un po’ più forte e può essere anche grattugiato sulla pasta al posto del parmigiano. Entrambi i tipi di Bra sono prodotti con latte vaccino, a cui può essere aggiunto massimo un 10% di latte di pecora o di capra, e secondo metodi artigianali tradizionali della zona.
– Quando il Bra viene prodotto nei comuni montani, può portare la menzione “d’Alpeggio”.
– Un segreto? Provate il Bra duro in abbinamento con i finocchi, sia crudi che cotti al forno. È una vera delizia per il palato!